Ricevo in dono nel corso della serata del
22 febbraio di Civitavecchia il demo dei Boots Brothers, nuovo gruppo di Enrico, ex
Birkenau ed ex Rout, qui nelle vesti addirittura di batterista.
Il genere è quello che ci si può aspettare da tre pelati del frusinate e un crestato:
oi! italico al 100%, senza troppi fronzoli e virtuosismi, un pugno diretto in faccia, come
esordio non è niente male. Personalmente mi sono avvicinato all'ascolto con un po' di
scetticismo: vuoi che si tratta di un demo di una band con appena due mesi e mezzo di
attività, vuoi (soprattutto) per un batterista che di solito si è abituati a vedere
nelle vesti di cantante.
Ma veniamo al cd: un inizio di chitarra distorta che mi ricorda gli Oasis
Penso: "Per
Dio! Che mi sia sbagliato?! Non è che Enrico ora suona in un gruppo rock?" ma
appena parte la voce catarrosa di Camillo capisco che non ho sbagliato manco per niente.
Un'accelerazione di chitarra, una martellante grancassa e l'immancabile grido
"Oi!" ci fanno scoprire la vera faccia di Per un posto in società e dei
Boots Brothers in generale: batteria "tuppa-tuppa-tuppa" costante per tutti i
quattro pezzi del demo, chitarra distorta e cori sono le caratteristiche del genere che i
nostri seguono fedelmente e senza pecche (forse la chitarra è un po' troppo
"chitarretta" e a tratti poco incisiva, ma fa niente
).
Gradevole la qualità della registrazione e, tanto per confermare le previsioni, canzone
corale dedicata al Frosinone Calcio (Bellator Frusino) con ritornello a più voci
che termina con un mini-coro da stadio (e da 'mbriaconi!) simpatico, degna conclusione del
tutto: "Il giallo ed il blu mi scorron nelle vene / La domenica per me c'è solo
il Frosinone!".
Personalmente ho trovato buoni indizi di miglioramenti certi nel futuro prossimo:
aspettando novità dal fronte Frusino, rivolgo un poderoso "Oi!" a Enrico &
Boots Brothers.
Munnezza
Bloody Riot + Hatefull
+ Boots Brothers
22/02/03 - csoa Ex-Mattatoio - Civitavecchia (roma)
Inaspettatamente la serata
inizia per le 23
incredibile! E noi che nel toto-scommesse eravamo convenuti che di
sicuro "Rega', qui se inizia all'una. Minimo
". Sul palco salgono i Boots
Brothers di Enrico. Resto esterrefatto: Enrico si piazza dietro alla batteria!
Apro la custodia del loro cd e scopro che in questo gruppo la voce non è la sua!
Terrificante! Animato dai più cupi pensieri mi accingo all'ascolto della band del
frusinate.
Si parte con una cover dei Bloody Riot, "Io odio i frikkettoni", eseguita in
maniera rozza e cruda, e poi via via i pezzi del demo (registrato dopo appena due mesi o
poco più di attività) più l'immancabile coverone "Lunga vita ai ribelli Oi!"
dei Nabat, suscitando il fomento dei kids tutti.
Conclusione con il pezzo dedicato al Frosinone Calcio che termina nel degenero più totale
con cori, grida, spinta e sciarpette sventolate.
Mi hanno dato un'ottima impressione, nonostante i suoni fossero a dir poco
"caciaroni"..
Munnezza